Monumento straordinario è la Basilica di Santa Maria della Sanità, autentico museo della, pittura napoletane del XVII secolo, che alterna testimonianze delle varie correnti manieristiche, classicistiche, barocche e contemporanee. La “chiesa del Monacone” – come la chiamano affettuosamente i fedeli – manifesta sin dall’origine, una speciale vocazione sociale: come la basilica di San Pietro, alla quale si ispira, essa rappresenta il cuore pulsante del Rione Sanità, che contribuì largamente alla sua costruzione.
La chiesa è ritenuta il capolavoro dell’architetto fra’ Nuvolo, che elaborò una pianta originalissima sviluppando soluzione bramantesche e michelangiolesche con una tensione dinamica proto-barocca. Nell’architettura della chiesa, precisamente nelle cupolette all’incrocio dei bracci e nel chiostro attiguo, si afferma l’uso della pianta ovale che era stato introdotto a Roma dal Vignola, in opposizione alla statica concezione rinascimentale.
All’interno della basilica hanno operato pittori del calibro di Luca Giordano, Pacecco de Rosa e Andrea Vaccaro, che vi hanno lasciato pregevoli testimonianze pittoriche.