Basilica dell’Incoronata Madre del Buon Consiglio
È la chiesa basilicale più recente della città, in quanto costruita tra il 1920 e il 1960
come omaggio al quadro della Madre del Buon Consiglio in essa custodito. Tale tela
fu dipinta nel 1884, su commissione di Maria di Gesù Landi, donna dalla profonda
spiritualità mariana. Il quadro fu protagonista di due miracoli: nello stesso anno in cui
fu dipinto pose infatti fine all’epidemia di colera che soffocava Napoli e, nel 1906,
durante un’eruzione del Vesuvio, la sua esposizione al popolo fece cessare la copiosa
pioggia di ceneri vulcaniche che stava colpendo la città.
Grazie a questi due avvenimenti, suor Maria riuscì ad ottenere il riconoscimento
del culto e l’incoronazione del quadro (1912); la grande quantità di pellegrini che
affluivano per rendere omaggio all’effigie rese necessaria la costruzione di questa
Chiesa, proprio nel luogo che la religiosa aveva indicato - quasi come a “custodia”
delle Catacombe di San Gennaro - sul modello della Basilica di San Pietro in Vaticano.
All’interno della Basilica riposano alcune principesse di casa Savoia.