Cimitero
delle Fontanelle
Il cimitero è scavato nella roccia tufacea della collina di Materdei. È possibile accedere
ad esso dalla piccola chiesa di Maria Santissima del Carmine, costruita agli inizi del
XIX secolo a ridosso delle cave di tufo. E’ composto di numerosi ambienti di vaste
dimensioni, che vennero utilizzati come ossario della città. Alla fine dell’Ottocento
alcuni devoti, guidati da padre Gaetano Barbati, disposero in ordinate cataste le
migliaia di ossa umane ritrovate nel cimitero. Da quel momento sorse una spontanea e
fortissima devozione popolare per questi anonimi defunti, nei quali i fedeli identificano
anime purganti bisognose di cure ed attenzioni.
Alcuni teschi vennero quindi “adottati” dai devoti, che li collocarono in apposite
teche in legno, identificandoli anche con un nome ed una storia, che in alcuni casi
affermavano essere stata loro svelata in sogno. Per lunghi anni, il cimitero è stato
teatro di questa religiosità popolare fatta di riti e pratiche del tutto particolari.